Notizie SassiScritti: un report delle nostre azioni inerenti una CULTURA DELLA PACE 2023

Nel 2023 SassiScritti ha realizzato, grazie ai contributi riconosciuti dal Bando per la promozione di una cultura della pace 2023 della Regione Emilia Romagna approvato con delibera n. 281 del 28 febbraio 2023, una ricca serie di iniziative che ci piace condividere qui. Un percorso impegnativo, ricco di incontri tra persone di tante età, storie, provenienze diverse, che ci ha mostrato quanto siano ricchi e formativi il dialogo e l’educazione per una convivenza civile consapevole. Momenti formativi e aggregativi che favoriscono la conoscenza reciproca e l’assunzione della responsabilità che possiamo fare la nostra parte per una società che sappia riconoscere nella complessità un valore.

Di seguito indichiamo quindi gli ambiti in cui abbiamo svolto le nostre azioni, sottolineando come i temi della pace, dell’intercultura e dell’integrazione siano stati sempre oggetto di nostre attenzioni e al centro, anche interdisciplinare, delle nostre iniziative. Grande spazio abbiamo dato alla formazione e all’incontro con i ragazzi, attraverso percorsi nelle scuole e convegni aperti alla cittadinanza.

LABORATORI PRESSO LE SCUOLE

L’intervento della Scuola di Pace di Monte Sole si è articolato secondo 3 direttrici:

1. attività presso le classi aderenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio dell’alto appennino bolognese: IC Porretta (7 classi, 112 partecipanti) e IC Gaggio Montano (9 classi, 122 partecipanti). Le attività previste sono state differenti in base all’ordine di scuole. Alle secondarie di primo grado è stata proposta un’attività di conoscenza della storia di Monte Sole e una riflessione sui temi che quelle vicende implicano: idea di disuguaglianza, propaganda, costruzione del nemico, crimini di guerra, Costituzione… Alle scuole primarie, pur nella differenziazione tra classi, sono state proposte prevalentemente attività non competitive e cooperative. In generale, sono emerse difficoltà a cooperare e bisogno di essere riconosciuti individualmente, elementi che abbiamo osservato anche nel lavoro con altre scuole.L’ambiente di lavoro è stato accogliente e disponibile. La sensazione riportata è che in questo periodo storico ci sia ancora maggior bisogno di insistere su attività specifiche sulla cooperazione e il benessere a scuola
2. attività presso alcune classi della secondaria di secondo grado di Porretta: 5 classi Liceo Scienze Umane e 5 classi Scienze economico sociale). Agli studenti di 2 classi quinte (42 partecipanti) è stato proposto lo spettacolo laboratorio “La Zona Grigia” in collaborazione con la compagnia teatrale Archivio Zeta, al fine di riflettere su quali siano i meccanismi di costruzione e diffusione della violenza – anche estrema – nelle società odierne. Le riflessioni emerse sono state puntuali e interessanti e abbiamo riscontrato il bisogno degli/lle studenti di avere più tempo per potersi esprimere, confrontarsi e riflettere fuori dalle pressioni della valutazione e dei tempi stretti dei programmi scolastici (https://bologna.emiliaromagnateatro.com/spettacolo/la-zona-grigia/).
3. attività presso il CPIA Montagna con 2 classi di studenti del turno pomeridiano della sede di Vergato (22 partecipanti). Sollecitati dalla situazione internazionale, in cui si assiste
quotidianamente a guerre e soprusi, violenze e morti insensate, alcuni studenti hanno riflettuto – attraverso attività laboratoriali – sul senso dello stare insieme in maniera cooperativa e non competitiva, sulla facilità dell’applicazione di modalità discriminatorie e respingenti da parte di tutti e verso tutti, sull’importanza di essere consapevoli nell’uso del linguaggio verbale e di quello relazionale da social.

 

● AIUOLE DELLA PACE E DELLA MEMORIA

L’azione si basa sul concetto che pace e cultura significano, anche, promuovere l’educazione alla cittadinanza a partire dalla cura e valorizzazione del territorio, di ciò che ci circonda e creare degli spazi in cui ci si possa ritrovare per trasmettere un messaggio di appartenenza ad una comunità più ampia: creare dei luoghi comuni per una memoria di ciò che è stato ma di ciò che oggi si vive e permettere che le diverse età e generazioni possano lasciarne traccia. Da questa riflessione è nata l’idea di individuare un’area vocata alla socialità di bambini, ragazzi, adulti che sia in prossimità al centro del paese e che possa accogliere testimonianze. Con l’Amministrazione comunale di Porretta è stata individuata una zona dove posizionare una bacheca per raccogliere pensieri, disegni, testimonianze partendo dal coinvolgimento degli studenti dell’Istituto Comprensivo con i quali è stato avviato, parallelamente, un percorso attraverso azioni di riflessione sui temi della pace, dei diritti umani, del rispetto dell’altro dei valori costituzionali, delle radici delle guerre attuali. Questa azione vede la collaborazione anche di volontari di associazioni del territorio che cureranno gli spazi e saranno in contatto con i diversi partner del progetto.

 

LABORATORIO FOTOGRAFICO
Il lavoro sull’immagine è sempre stato oggetto di attenzione, in modo trasversale delle azioni che abbiamo realizzato perché crediamo che il “visivo” ed il “visibile” siano dei punti di forza, dei potenti veicoli di trasmissione di emozioni. Da anni l’associazione collabora con la fotografa Beatrice Bruni (http://magazine.photoluxfestival.it/beatrice-bruni/) che mostra una particolare sensibilità in tema di fragilità sapendo, nel contempo, trasformare le fragilità in punti di forza.
Nel corso degli anni l’associazione ha curato (vedi anche altra azione di questo bando) dei laboratori di scrittura: l’obiettivo di questa azione è stata quella di “dare dei volti” agli scritti, alle donne, realizzando dei ritratti. Insieme alle donne stesse, le quali hanno potuto anche acquisire informazioni e nozioni di base sulle tecniche fotografiche, sono stati realizzati dei ritratti inseriti poi nei testi di scrittura: non per ultimo è stata realizzata la copertina di uno dei testi. Nelle immagini realizzate sono “visibili” sentimenti ed emozioni della persona ritratta, un’attitudine, un’idea, in certi casi, una straordinaria fierezza: questi sono valori che raramente appaiono anche nella popolazione, così detta, “non fragile” e rappresenta, per noi, un valore aggiunto ed una possibilità (veicolo) di emergere e potersi mostrare come Cittadina parte del territorio in modo discreto ma nel contempo “forte” e che lascia traccia nel tempo, nella storia individuale e collettiva.
IL laboratorio si è tenuto presso la sede del CPIA (partecipanti 12).

LABORATORI DI CITTADINANZA
Riportiamo di seguito tre azioni che hanno un filo conduttore e che si basano sulla consapevolezza che la trasmissione di alcuni saperi raggiunge meglio l’obiettivo quando “il sapere” è trasmesso da chi lo ha acquisito attraverso percorsi di crescita definibili come “non precostituiti”. Come nella, ormai consolidata pratica della peer-education nella popolazione adolescente / giovanile (ed. educativa di strada sull’uso / abuso di sostanze) anche nella popolazione adulta esistono le condizioni ed i presupposti per una trasmissione di saperi passati, “attraversati” dalla propria persona. Nel concreto ci riferiamo alla trasmissione di informazioni da parte di adulti già inseriti nei percorsi istituzionali e non (compresa l’istituzione famiglia) , che richiedono agiti, comportamenti e risposte adeguate al contesto. A titolo esemplificativo: come si accede ai Servizi territoriali? Quali sono gli strumenti digitali ed informatici presenti ed adatti per acquisire informazioni? Come predisporre un “piano di lavoro”, una pianificazione della propria giornata? Seppur di interesse e campo di azione trasversale per genere, l’azione è stata rivolta, ma anche agita, alla popolazione di genere femminile e in particolar modo a quella giovane adulta che, per sua caratteristica nel percorso di immigrazione, è maggiormente stressata da richieste su piani ed ambiti diversi in quanto, sempre, funge da intermediaria fra la consapevolezza dei bisogni del proprio nucleo familiare e l’esterno (scuola, Servizi, ecc..). Le attività, nominate “laboratori meticci” sono state condotte da donne che, da fruitrici di Servizi, sono diventate fonte di sapere, protagoniste e parte attiva di un percorso: questo riteniamo sia il valore aggiunto da evidenziare. I laboratori interattivi , finalizzati alla acquisizione di nuovi saperi ed al miglioramento di una maggiore qualità di vita intesa come benessere psico-fisico) hanno avuto come tempi principali:
l’educazione digitale (es. uso delle mail, del drive); Intervento di 4 ore, 26 partecipanti.
– l’educazione domestica (es. predisposizione di piani di lavoro domestici, utilizzo dei prodotti
in commercio, principi di educazione finanziaria). Intervento di 4 ore, 27 partecipanti.
– l’educazione genitoriale (es. come si svolge un incontro, un colloquio a scuola, presso i Servizi sociali, sanitarie e socio-sanitari in lingua madre: arabo, berbero, francese). Intervento di 4 ore, 27 partecipanti.
– un laboratorio di canto sui temi dell’inclusione e dell’integrazione. Intervento di 6 ore, 24 partecipanti.

CONFERENZE SUL DISARMO E SULLA MEMORIA
In questa parte sono ricomprese attività rivolte a tutta la cittadinanza nell’obiettivo di proseguire e sviluppare interventi sui temi dell’educazione alla pace che valorizzino il rapporto memoria/costruzione di una cultura di pace, in analogia con l’esperienza educativa e metodologica sviluppata in questi anni dalla Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole.
Hanno collaborato esperti di spessore, fra questi conosciuto a livello nazionale, prof Carlo Cefaloni e la prof.ssa Beatrice Magni che è nel contempo, docente conosciuta dal territorio. Gli interventi realizzati nella stessa giornata si sono svolti , uno orario scolastico presso l’ISS Montessori da Vinci coinvolgendo due classi per un totale di 46 studenti, l’altro aperto alla Cittadinanza, in orario serale presso la sede del teatro Testoni di Porretta. Gli incontri hanno avuto un carattere di interlocuzione e scambio fra i docenti e gli uditori all’interno di una vasta esposizione di temi con un interessante excursus storico: Dichiarazione universale dei diritti umani, la nascita dello Stato di Israele, la nascita delle istituzioni europee sovranazionali, lo spettro della guerra nucleare, la guerra e genocidio in Europa fino agli eventi più recenti dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Trasversalmente sono stati esposti i principali riferimenti normativi sulla Costituzione, i diritti internazionali con importanti spunti di riflessione su come il singolo e la comunità sia da questi temi “toccato” e come sia necessaria, anzi, imprescindibile la conoscenza della storia, passata ed attuale, per comprendere.
Altresì sono stati trattati temi di grande “attualità” quale il traffico di armi e come la politica, ad ogni livello, su questo agisca ed interagisca con riferimenti normativi importanti quale, ad es. la Legge 185 del 1990, in tema di divieto di esportazione di armi nei Paesi in guerra e come l’economia giochi in tutto questo un ruolo importante.  Gli incontri, riteniamo, siano stati di grande spunto di riflessione e di interesse ed una stimolante cornice di riflessione su come, a livello territoriale, si possa agire trovando dei momenti di riflessione comuni.

LABORATORIO DI SCRITTURA
L’azione ha riguardato la ristampa di testi scaturiti da atelier di scrittura con giovani e adulte donne immigrate e italiane. I testi trattano dei temi dell’emigrazione, della lontananza e di forme di resilienza. 22 partecipanti.

LETTURE PUBBLICHE
Abbiamo realizzato due momenti di lettura di brani tratti dai testi scritti da donne che hanno frequentato i laboratori di scrittura presso le sedi di altri partner di progetto (Centro di accoglienza di Bologna “Dalla Libia a Via Libia) nel mese di settembre 2023 ed una ulteriore nel mese di dicembre 2023 presso Gomma Bicromata di Porretta Terme. Durante le presentazioni sono stati letti brani dai testi ‘Il Qui e l’ altrove’, ‘Radici’ e ‘Presenze’: entrambe le presentazioni, svolte in orari serali, hanno visto molti cittadini presenti.

GIOCHI SENZA FRONTIERE
“Non vi sono frontiere che definiscano di chi sia l’opportunità” : questo è il motto che il 7 ottobre 2023 ha accompagnato una mattinata di giochi a cui hanno partecipato un gruppo di giovani adulti con disabilità e non, presso il Campo Sportivo C. Sabatini di Porretta Terme. Le attività (con giochi a coppie e a squadre) sono state condotte da alcuni allenatori dell’Associazione Sportiva Dilettantistica : vi hanno partecipato anche studenti dell’Istituto Comprensivo di Porretta Terme che sono anche giocatori della squadra di calcio della Juniores, i quali si sono “messi in gioco” mettendo a disposizione le proprie conoscenze in termini di attività sportiva, giocando “alla pari”. La loro partecipazione è stata riconosciuta come attività curriculare. A questa attività hanno partecipato anche adulti del CPIA, fra cui alcuni stranieri. Le attività sportive svolte sono state connotate da momenti di gioia e divertimento ma hanno, nel contempo, toccato punti delicati quali la dis-uguaglianza la dis-parità sia fisica che cognitiva: al termine dei giochi gli allenatori e gli educatori presenti hanno condotto un momento di scambio sull’esperienza vissuta da tutti i partecipanti, discussione dalla quale sono emersi punti di riflessione molto importanti sia per il singolo sia per la comunità di cui tutti, senza saperlo prima (hanno in molti affermato) anche l “altro” faceva parte: fino a quel momento era uno sconosciuto. All’attività hanno partecipato 26 studenti dell’istituto comprensivo / 4 adulti del CPIA / 3 allenatori professionisti / 4 educatori professionali / 9 cittadini (di entrambi i generi) con disabilità diverse che usufruiscono di prestazioni socio-sanitari

LUOGHI E COMUNI COINVOLTI
Tutte le azioni si sono svolte tra i comuni dell’appennino bolognese presso strutture messe a disposizione da parte del CPIA, degli Istituti Scolastici, di partner di progetto, una presso il campo sportivo, una presso la sede del Ponte di Via Libia – Bologna. Alcune sono state svolte on line, anche per superare le barriere geografiche particolari del territorio e permettere quindi anche ai Cittadini più lontani di parteciparvi.

PARTNER DEL PROGETTO:

➔ Cpia montagna )
➔ IC Gaggio Montano
➔ Polo Montessori Da vinci
➔ Scuola della pace di Montesole
➔ 440hz
➔ Unione dei comuni dell’appennino bolognese
➔ IC Porretta
➔ AIAB
➔ “IL Cerchio: dalla Libia a Via Libia”
➔ Associazione Sportiva Dilettantistica – ASD Porretta
➔ Coop. Solco-Libertas
➔ ANPI
➔ Galleria Gomma bicromata

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