Teatro delle Ariette

2012

5-6 maggio2012

ALLA RICERCA DI UN TEATRO NATURALE

Laboratorio intensivo con il TEATRO DELLE ARIETTE

«Premesso che non abbiamo niente da insegnarvi, ma abbiamo la possibilità di imparare qualcosa insieme, possiamo dire che questi 3 giorni sono per noi un pezzo di cammino. Stiamo cercando un Teatro Naturale, semplice e sincero, capace di occupare un posto necessario nelle nostre vite, come l’acqua, come il pane, come l’amore.

Quando parliamo di Teatro Naturale non pensiamo a un teatro che parla solo della natura. Pensiamo a un teatro che sgorga da noi naturalmente, dai nostri pensieri, dalle nostre parole, dalle nostre opere, un teatro dei sentimenti, della verità dei sentimenti, della crudeltà dei sentimenti.
Se questo vi interessa, o vi incuriosisce, potete partecipare con noi a questa ricerca.
Dovete portare un testo di circa 10 righe imparato a memoria, una canzone che siete capaci di cantare e un oggetto. Tutto qua. Il resto è lavoro di ascolto, di osservazione e di azione.»

Paola Berselli e Stefano Pasquini – Teatro delle Ariette

DETTAGLI:

dove: il laboratorio si è svolto nei pressi di Porretta Terme (Bo), sui crinali dell’Appennino Tosco-Emiliano;orario: lavoro durante tutte le due giornate di sab 5 e dom 6 maggio, con pausa pranzo;alloggio: i partecipanti al laboratorio possono risiedere in miniappartamenti misti in agriturismo; il lavoro sarà svolto nelle sale comunali messe a disposizione dal Comune di Porretta Terme e presso la Galleria Gomma Bicromata di Castel di Casio costi: il costo del laboratorio è di 150 euro compreso alloggio con uso cucina

IlTeatro delle Ariette nato nel 1996 e da allora fa teatro nelle case, nei forni, negli ospedali, nelle scuole, per le strade, nelle piazze, persino nei campi e in mezzo alle campagne, ma anche nei teatri e in festivals e rassegne teatrali nazionali ed europei. L’associazione ha sede nel podere le Ariette a Castello di Serravalle, in provincia di Bologna, dove dall’89 Paola Berselli e Stefano Pasquini conducono l’omonima azienda agricola. Nell’estate del ’99, in mezzo ai campi delle Ariette, abbiamo costruito con le nostre mani, in totale autogestione e autofinanziamento, il Deposito Attrezzi, un edificio rurale per il teatro. Il Teatro delle Ariette non è soltanto una compagnia teatrale, ma un’esperienza, una pratica quotidiana, la ricerca del luogo dove arte, vita e lavoro convivono e coincidono. Il nostro è un teatro di terra, fatto con le mani e vissuto nel corpo. I nostri spettacoli affrontano spesso i temi autobiografici del rapporto dell’uomo con le materie prime, con gli animali, con gli altri uomini e con la terra, ne accettano le contraddizioni, interrogano il nostro passato e il nostro futuro cercando nell’attimo presente una condivisione profonda tra attori e spettatori. In questi spettacoli, oltre ai pensieri e ai sentimenti, si maneggiano mattarelli, farina, acqua, coltelli e piatti, formaggi, carote, uova, animali, musica di canzoni e suoni di attrezzi, si parla di amore, di gioia, di vita e di morte.

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